La Calçotada, una tradizione che unisce

Tradizioni gastronomiche della Catalogna: la Calçotada

Oggi voglio parlarvi di una tradizione gastronomica della Catalogna, decisamente unica nel suo genere: la calçotada (che si pronuncia “calsotada”).

Si tratta di un evento culinario che si celebra da fine gennaio a inizio aprile, e che unisce gli abitanti di questa regione attorno ad una brace e numerose brocche di vino.

La calçotada è il termine con il quale si indica l’atto di mangiare, in compagnia e in maniera chiassosa, i calçots.

Cosa sono i calçots e come si cucinano?

I calçots sono delle cipolle bianche dalla forma allungata e dal sapore delicato, coltivati principalmente nelle aree rurali del sud della Catalogna.

Calçots del Valls, Calçotada - Catalogna

Si cucinano a fiamma viva sulla brace e vengono accompagnati da una salsa dolciastra chiamata romesco, a base di pomodori, aglio, mandorle, peperone rosso, sale e olio evo.

Una volta cotti, i calçots vengono avvolti in un foglio di giornale per conservare il calore e serviti a tavola.

I calçots si mangiano rigorosamente con le mani, togliendo la parte esterna bruciata, e intingendoli nella salsa romesco.

Calçots con salsa romesco, Calçotada - Catalogna

I calçots dalla loro origine ad oggi

Sebbene l’origine dei calçots sia ancora realmente da scoprire, ai catalani piace pensare che tutto ebbe inizio a Valls.

Si racconta che un agricoltore di questo comune in provincia di Tarragona, cucinò un po’ troppo sulla brace questa varietà di cipolla e nel mangiarla si rese conto che aveva un sapore molto morbido e gustoso.

Dalla fine del XIX secolo ad oggi, la coltivazione e la preparazione dei calçots sono andate affinandosi, tanto da diventare prodotto di Denominazione di Origine Protetta.

La tradizionale calçotada si è, inoltre, diffusa in tutta la regione catalana e anche a livello nazionale. Non è raro, infatti, trovare calçots o ricette fatte con calçots in altre città spagnole.

La Catalogna, però, resta il luogo indiscutibile dove vivere l’esperienza della vera calçotada, la quale può svolgersi all’aperto, presso aree picnic, o in ristoranti di cucina tipica catalana.

Dove mangiare i calçots a Barcellona

Da quando mi sono trasferita a Barcellona, la calçotada è entrata a far parte della mia vita ed ogni anno, cascasse il mondo, mi riunisco con i miei amici per celebrare quest’evento.

A Barcellona si possono mangiare i calçots in molti ristoranti e uno dei più amati è il Mussol.

Il mio preferito, però, è il ristorante Can Cortada: una masseria, situata nel quartiere di Horta e con diversi secoli di storia. Nacque, infatti, nel XI secolo come castello, con tanto di torre di difesa, nel XVI secolo divenne una casa residenziale e nel 1994 si trasformò in un ristorante.

Altre curiosità sulla calçotada

Durante la calçotada non si mangiano solo i calçots. Diciamo che i calçots fungono un po’ da antipasto!!!

La vera abbuffata si ha con la parrillada di carne (salsiccia nera, salsicce piccanti, pollo e coniglio alla brace) accompagnata da fagioli, patate arrostite, salsa alioli e il tipico pan con tomate (pane con pomodoro fresco, aglio e olio evo).

Per concludere, crema catalana, café e orujo (liquore alle erbe)! Per la modica cifra di € 35-40 a persona.

Questo fine settimana ci sarà la mia calçotada annuale! Che fate, venite con me?

21 Risposte a “La Calçotada, una tradizione che unisce”

  1. Una bella tradizione ci hai fatto conoscere, bello anche l’aspetto di condivisione con gli amici sempre più difficile ormai. Goditi allora questo week end!

  2. Non amo mangiare la cipolla, quindi probabilmente non riuscirei ad assaggiare questo piatto. Mi piacerebbe però assistere a questa tradizione anche solo per fare qualche foto.

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      Ti assicuro che è divertente anche senza mangiare il piatto principale 😂

  3. Non lo conoscevo ma devo dire che non vedo l’ora di assaggiarlo. Mi piace provare questo tipo di colture, solitamente anche quando viaggio non me le faccio mancare.

  4. Una bella scoperta questo piatto fatto di verdure e cipolle bianche. Ne avevo sentito parlare da alcuni amici che lo hanno provato e dicono che sia buonissimo 😋

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      I miei amici sono dei mangiatori seriali!!! Mi fanno paura!

  5. Mi sono appena resa conto di aver partecipato a questa tradizione senza rendermene conto! Qualche anno fa sono andata a trovare una cara amica di Barcellona: mi ha portato a casa di amici per una grigliata e mi sono stati serviti questi cipollotti cotti, come aperitivo. Buonissimi, anche se a prima vista mi hanno spaventato. Hai aperto una pagina del mio passato bellissima e l’hai impreziosita!

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      Ma dai, sul serio? Hai dato un nome a questo ricordo! 😉

  6. Una bella tradizione, come da noi le grigliate estive per riunirsi assieme agli amici e passare momenti felici! Solo che invece dei calçots come antipasto mangiamo le bruschette! Il piatto da te descritto sembra comunque molto buono e mi piacerebbe provarlo!

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      Esatto, serve a riunire le persone. Infatti, io mi diverto sempre tanto.

  7. Ma che piatto particolare. Mi sembravano asparagi a prima vista! Mi fa strano pensare di mangiare delle cipolle così, un po’ come le green onions, ma ci credo che intinte nella salsa siano molto buone!

  8. Ahimè, anche se questo piatto sembra davvero molto succulento, davvero non fa per me. Non digerisco tutto quello che ha a che fare con la cipolla. Assaggiare la pietanza che proponi per me sarebbe suicidio!

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      Confermo che deve piacere, altrimenti è difficile mangiare 15 di fila. Però, è bello l’ambiente che si crea attorno. E poi, c’è sempre la carne alla brace!

  9. Wow. Andiamo spesso a Barcellona, ma non credo di aver trovato mai questi cipollotti nel menu! Oppure non conoscendoli non ci ho mai fatto caso, preferendo piatti tipici già testati. Purtroppo pero sono sempre in zona in stagioni differenti da quella in cui Si celebra la calçotada! Chissà se riuscirò mai a partecipare a questo festival!

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      E si, bisogna capitare nella stagione giusta, altrimenti non si trovano e bisogna anche andare nei ristoranti giusti, perché non tutti li servono. Sarà il motivo del prossimo viaggio a Barcellona! 🙂

  10. Che fame che mi hai fatto venire! Non credo di aver provato la calcotada nel mio ultimo viaggio a Barcellona, l’avrei sicuro ricordato! Adoro la convivialità spagnola, la sento molto vicina a quella italiana!

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      Hahahaha! In molte cose, sono molto simili a noi gli spagnoli, è vero!

  11. Verrei con te molto volentieri per la calçotada! Adoro i cipollotti e li mangerei in tutte le salse, per cui sarei curiosissima di provare anche questi.
    Mi segno anche il nome del ristorante perché in teoria sarei dovuta tornare a Barcellona a dicembre, ma ovviamente è saltato tuto. Speriamo nel prossimo inverno!

    1. partenzasenzaritorno ha detto:

      Si, segnalo perché è super testato, quindi vai colpo sicuro 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.